
Due Diligence Immobiliare: l'importanza nella Verifica della Regolarità delle Preesistenze
Nel complesso panorama edilizio italiano, la Due Diligence Immobiliare rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la conformità e la sicurezza degli immobili. Questo processo analitico, spesso sottovalutato, è essenziale per verificare la cosiddetta "regolarità delle preesistenze", ovvero la conformità urbanistica, edilizia, catastale e strutturale di un immobile rispetto alle normative vigenti.
Cos’è la Due Diligence Immobiliare?
Il termine Due Diligence deriva dal diritto anglosassone e indica un’analisi accurata e approfondita di un bene, generalmente eseguita prima di una compravendita o di un’operazione immobiliare. Nel settore edilizio, questa attività consente di individuare eventuali difformità o criticità che potrebbero influenzare il valore dell’immobile o impedire il corretto svolgimento di un’operazione di riqualificazione o vendita.
La Due Diligence Immobiliare si articola in diverse fasi di verifica che riguardano:
- Aspetti urbanistici ed edilizi: verifica dei titoli abilitativi (permessi di costruire, SCIA, CILA, condoni) e rispondenza dell’immobile alle normative vigenti.
- Conformità catastale: verifica della corrispondenza tra lo stato di fatto e la documentazione depositata al Catasto.
- Aspetti strutturali e impiantistici: analisi della sicurezza strutturale e della regolarità degli impianti secondo la normativa vigente.
- Vincoli e servitù: individuazione di eventuali vincoli paesaggistici, storici, archeologici o di altra natura che potrebbero limitare gli interventi sull’immobile.
La Regolarità delle Preesistenze: Un Requisito Fondamentale
Determinare la regolarità delle preesistenze è un passaggio cruciale per qualunque operazione edilizia o compravendita immobiliare. Questo aspetto riguarda la verifica della conformità dell’edificio sin dalla sua realizzazione e attraverso le successive modifiche avvenute nel tempo.
In Italia, molte costruzioni presentano difformità edilizie, spesso dovute a interventi realizzati senza le dovute autorizzazioni o a errori nelle pratiche catastali. Tali irregolarità possono tradursi in difficoltà nell’ottenere permessi per ristrutturazioni, nella necessità di sanatorie o, nei casi più gravi, nella dichiarazione di inagibilità dell’immobile.
L’analisi della regolarità delle preesistenze consente di:
- Identificare eventuali abusi edilizi e valutare la loro sanabilità.
- Evitare sorprese in fase di compravendita o ristrutturazione.
- Garantire la conformità alle normative vigenti, riducendo il rischio di contenziosi legali.
Il Ruolo di Architetti e Ingegneri nella Due Diligence Immobiliare
Uno studio di progettazione integrata che unisce le competenze di architetti e ingegneri può offrire un valore aggiunto fondamentale nella Due Diligence Immobiliare. Questi professionisti, infatti, possiedono le competenze per:
- Analizzare la documentazione tecnica e normativa.
- Effettuare rilievi e verifiche sul campo.
- Progettare soluzioni per eventuali sanatorie o adeguamenti normativi.
- Assicurare che l’immobile risponda ai requisiti di sicurezza, efficienza energetica e sostenibilità.
Conclusioni
Nel mercato immobiliare italiano, la Due Diligence non è solo una prassi consigliata, ma un vero e proprio strumento di tutela per proprietari, acquirenti e investitori. Affidarsi a un team di architetti e ingegneri specializzati in progettazione integrata garantisce un’analisi completa e affidabile, riducendo il rischio di problemi futuri e valorizzando al meglio il patrimonio edilizio.
Verificare la regolarità delle preesistenze non è solo un obbligo normativo, ma un passo essenziale per garantire la qualità, la sicurezza e la sostenibilità del nostro patrimonio immobiliare.